Ololbissi, Serra Overa, Cala Sisine e Codula di Sisine
Rutefotos
Ophavsmand
Rutestatistik
- Afstand
- 19,29 km
- Positiv højdeforskel
- 804 m
- Sværhedsgrad
- Let
- Negativ højdeforskel
- 804 m
- Max Højde
- 614 m
- TrailRank
-
87
5
- Min Højde
- -2 m
- Rutetype
- Løkke
- Tid
- 7 timer 38 minutter
- Koordinater
- 2116
- Uploadet
- 20. oktober 2019
- Optaget
- oktober 2019
tæt på Triei, Sardegna (Italia)
Vist 2896 gange, downloadet 154 gange
Rutefotos
Rutebeskrivelse
Trekking ad anello con partenza da Ololbissi e arrivo a Cala Sisine.
Alle ore 08,15, dopo aver parcheggiato la nostra auto nei pressi del punto di ristoro “Su Cuile” (vedi foto 1 e 2 del waypointi nr. 1), abbiamo percorso circa 100 metri di sterrata per poi svoltare sulla prima stradina a destra chiusa con una sbarra di legno (vedi foto nr 3 del waypoint nr. 01). Abbiamo, quindi, proseguito lungo la sterrata sino all'accesso del sentiero a destra dal quale è iniziata la nostra salita in direzione Serra Overa (vedi waypoint nr 2). Nel corso della salita abbiamo trovato una prima diramazione del sentiero che abbiamo superato continuando sul sentiero sinistro (vedi foto del waypoint nr 03) e poi una seconda diramazione che abbiamo superato proseguendo sul sentiero lato destro (vedi foto waypoint nr. 04). Terminata la salita abbiamo proseguito quasi orizzontalmente lungo la cresta di Serra Overa, senza scordarci di dare prima uno sguardo in basso dai diversi punti panoramici incontrati.
Lungo la cresta abbiamo incontrato un lungo muretto a secco costruito per dividere le greggi: Su Muru e Mesu Serra. Continuando per circa 10/15 minuti sul lato sinistro del sentiero/mulattiera abbiamo trovato la mandra in ginepro e il pinnettu di Cuile Serra Overa (vedi foto del waypoint nr. 07) , mentre sul lato destro il golfo con l'arco di Biriala, la costa e le sue falesie. Continuando sulla mulattiera abbiamo raggiunto un foro naturale, coperto con un tavolone di ginepro utilizzato come sistema di raccolta dell'acqua, noto come Su Pussetto (vedi foto del waypoint nr. 09). Successivamente siamo saliti sul rocciaio lato mare per una breve visuale panoramica. Ci siamo, inoltre affacciati sul lato sinistro per una sbirciata dall'alto alla falesia e i grottoni di Cala Gonone. Da questo punto, lasciandoci su pussetto alle spalle, abbiamo iniziato la nostra discesa in direzione Codula Sisine. Dopo poche centinaia di metri abbiamo lasciato il sentiero principale per prendere quello che prosegue alla sua sinistra (vedi punto waypoint nr. 10). L’inclinazione è aumentata gradualmente con una serie di tornanti che attenuano l’inclinazione del percorso che attraversa un bosco di lecci . In questo tratto di percorso abbiamo incontrato tre piazzole carbonaie (la prima non l'ho marcata, per la seconda e la terza vedi waypoints nr. 11 e 12). Successivamente abbiamo raggiunto il cuile Aniddei, chiamato anche col nome della famiglia che lo ha costruito, Cuile Moretti, nascosto in un’intricata vegetazione e costituito da due baracus ed una corte. Da questo punto la discesa verso l'alveo della codula è diventata, a causa della sua inclinazione e del fondo sdrucciolevole e ghiaioso, più impegnativa.
Durante la discesa, sulla parte destra, lasciando per un breve tratto il sentiero, abbiamo trovato un anfratto carsico con un foro sulla roccia che ci ha consentito di percorrere una piccola cengetta e di vedere una piccola laccana scavata sulla roccia usata per la raccolta dell'acqua, che colando da una stalattite offre da bere alle capre (vedi foto 6 del waypoint nr 14). Ripreso il sentiero abbiamo proseguito la nostra discesa sino a raggiungere la sterrata che costeggia l'alveo della codula (vedi waypoint nr.15). Proseguendo lungo la sterrata, direzione mare, abbiamo trovato un pozzo d'acqua (vedi foto del waypoint nr. 16) e dopo poche centinaia di metri abbiamo finalmente raggiunto le acque della Cala Sisine (vedi foto del waypoint nr 17).
Alle ore 13,45, dopo circa 2 ore di sosta in spiaggia, con i nostri zaini in spalla, abbiamo percorso l'intera Codula Sisine, dove abbiamo trovato una sbarra in località Pranu 'e Murta (vedi foto del waypoint nr. 18) e l'area picnic di Ololbissi, (vedi foto del waypoint nr 19). Durante la risalita della Codula, anche per rendere la nostra uscita più interessante, non ci siamo fatti mancare alcune arrampicate e disarrampicate di III e IV grado.
La nostra escursione si è conclusa alle ore 15,45.
Il percorso, fatta eccezione degli scarponi da montagna con elevato grip, non necessita di attrezzature tecniche specifiche.
Sterrate, mulattiere e sentieri sono, con la sola eccezione di brevissimi tratti, ben visibili.
Rivolgendomi ad escursionisti esperti classifico il percorso lungo, di facile esecuzione e senza alcun particolare passaggio tecnico. Lo classifico, invece, difficile per i neofiti a causa della già descritta discesa da su pussetto.
Buoni passi a tutti
Alle ore 08,15, dopo aver parcheggiato la nostra auto nei pressi del punto di ristoro “Su Cuile” (vedi foto 1 e 2 del waypointi nr. 1), abbiamo percorso circa 100 metri di sterrata per poi svoltare sulla prima stradina a destra chiusa con una sbarra di legno (vedi foto nr 3 del waypoint nr. 01). Abbiamo, quindi, proseguito lungo la sterrata sino all'accesso del sentiero a destra dal quale è iniziata la nostra salita in direzione Serra Overa (vedi waypoint nr 2). Nel corso della salita abbiamo trovato una prima diramazione del sentiero che abbiamo superato continuando sul sentiero sinistro (vedi foto del waypoint nr 03) e poi una seconda diramazione che abbiamo superato proseguendo sul sentiero lato destro (vedi foto waypoint nr. 04). Terminata la salita abbiamo proseguito quasi orizzontalmente lungo la cresta di Serra Overa, senza scordarci di dare prima uno sguardo in basso dai diversi punti panoramici incontrati.
Lungo la cresta abbiamo incontrato un lungo muretto a secco costruito per dividere le greggi: Su Muru e Mesu Serra. Continuando per circa 10/15 minuti sul lato sinistro del sentiero/mulattiera abbiamo trovato la mandra in ginepro e il pinnettu di Cuile Serra Overa (vedi foto del waypoint nr. 07) , mentre sul lato destro il golfo con l'arco di Biriala, la costa e le sue falesie. Continuando sulla mulattiera abbiamo raggiunto un foro naturale, coperto con un tavolone di ginepro utilizzato come sistema di raccolta dell'acqua, noto come Su Pussetto (vedi foto del waypoint nr. 09). Successivamente siamo saliti sul rocciaio lato mare per una breve visuale panoramica. Ci siamo, inoltre affacciati sul lato sinistro per una sbirciata dall'alto alla falesia e i grottoni di Cala Gonone. Da questo punto, lasciandoci su pussetto alle spalle, abbiamo iniziato la nostra discesa in direzione Codula Sisine. Dopo poche centinaia di metri abbiamo lasciato il sentiero principale per prendere quello che prosegue alla sua sinistra (vedi punto waypoint nr. 10). L’inclinazione è aumentata gradualmente con una serie di tornanti che attenuano l’inclinazione del percorso che attraversa un bosco di lecci . In questo tratto di percorso abbiamo incontrato tre piazzole carbonaie (la prima non l'ho marcata, per la seconda e la terza vedi waypoints nr. 11 e 12). Successivamente abbiamo raggiunto il cuile Aniddei, chiamato anche col nome della famiglia che lo ha costruito, Cuile Moretti, nascosto in un’intricata vegetazione e costituito da due baracus ed una corte. Da questo punto la discesa verso l'alveo della codula è diventata, a causa della sua inclinazione e del fondo sdrucciolevole e ghiaioso, più impegnativa.
Durante la discesa, sulla parte destra, lasciando per un breve tratto il sentiero, abbiamo trovato un anfratto carsico con un foro sulla roccia che ci ha consentito di percorrere una piccola cengetta e di vedere una piccola laccana scavata sulla roccia usata per la raccolta dell'acqua, che colando da una stalattite offre da bere alle capre (vedi foto 6 del waypoint nr 14). Ripreso il sentiero abbiamo proseguito la nostra discesa sino a raggiungere la sterrata che costeggia l'alveo della codula (vedi waypoint nr.15). Proseguendo lungo la sterrata, direzione mare, abbiamo trovato un pozzo d'acqua (vedi foto del waypoint nr. 16) e dopo poche centinaia di metri abbiamo finalmente raggiunto le acque della Cala Sisine (vedi foto del waypoint nr 17).
Alle ore 13,45, dopo circa 2 ore di sosta in spiaggia, con i nostri zaini in spalla, abbiamo percorso l'intera Codula Sisine, dove abbiamo trovato una sbarra in località Pranu 'e Murta (vedi foto del waypoint nr. 18) e l'area picnic di Ololbissi, (vedi foto del waypoint nr 19). Durante la risalita della Codula, anche per rendere la nostra uscita più interessante, non ci siamo fatti mancare alcune arrampicate e disarrampicate di III e IV grado.
La nostra escursione si è conclusa alle ore 15,45.
Il percorso, fatta eccezione degli scarponi da montagna con elevato grip, non necessita di attrezzature tecniche specifiche.
Sterrate, mulattiere e sentieri sono, con la sola eccezione di brevissimi tratti, ben visibili.
Rivolgendomi ad escursionisti esperti classifico il percorso lungo, di facile esecuzione e senza alcun particolare passaggio tecnico. Lo classifico, invece, difficile per i neofiti a causa della già descritta discesa da su pussetto.
Buoni passi a tutti
Waypoints
Waypoint
268 m
01-PARTENZA LOCALITÀ OLOLBISSI
PARTENZA PRESSI PUNTO DI RISTORO SU COILE DI OLOLBISSI
Waypoint
306 m
02 - INNESTO COL SENTIERO A DESTRA PER CALA BIRIOLA
INNESTO COL SENTIERO A DESTRA PER CALA BIRIOLA
Waypoint
608 m
08 - PUNTO PANORAMICO SUL VERSANTE DELLA CODULA SISINE
PUNTO PANORAMICO SUL VERSANTE DELLA CODULA SISINE
Waypoint
597 m
10 - PROSEGUIRE LUNGO IL BIVIO A SINISTRA
LASCIARE IL SENTIERO PER IMMETTERSI SUL SENTIERO SULLA SINISTRA
Waypoint
459 m
11 - 2^ PIAZZOLA CARBONAIA
2^ PIAZZOLA CARBONAIA
Waypoint
426 m
12 - 3^ PIAZZOLA CARBONAIA
3^ PIAZZOLA CARBONAIA
Waypoint
391 m
13 - CUILE ANIDDEI CHIMATO ANCHE CUILE MORETTI
CUILE ANIDDEI CHIMATO ANCHE CUILE MORETTI
Waypoint
234 m
14 - GROTTINO, ROCCIA FORATA E CENGETTA E PICCOLO ABBEVERATOIO IN PIETRA
GROTTINO, ROCCIA FORATA E CENGETTA E ABBEVERATOIO IN PIETRA
Waypoint
45 m
15 - FINE SENTIERO, INTERSEZIONE CON STERRATA DELLA CODULA DI SISINE
FINE SENTIERO, INTERSEZIONE CON STERRATA DELLA CODULA DI SISINE
Waypoint
39 m
18 - SBARRA LOCALITA PLANU 'E MURTA (CODULA DI SISINE)
SBARRA LOCALITA PLANU 'E MURTA (CODULA DI SISINE)
Waypoint
199 m
19 - AREA PICNIC SULLA STERRATA RISALITA PER OLOLBISSI
AREA PICNIC SULLA STERRATA RISALITA PER OLOLBISSI
Kommentarer (9)
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Luca, ti ho trovato sulla via della liberazione mossa dal desiderio di tornare in Ogliastra quanto prima. Complimenti per tutti i dettagli che hai inserito e grazie per la pazienza che hai avuto che dimostra l'amore per la Sardegna. Ti chiedo se hai potuto verificare i cuili e se c'è la possibilità di avere riparo se si decidesse di restare a guardare le stelle. GRAZIE
Ciao, i cuili sono tutti abbastanza piccoli. Senza pioggia, e con un numero molto ristretto di compagni di viaggio, potresti comunque dormire a cuile Serra Overa. Cuile Moretti non è utilizzabile perché non ristrutturato. Per questo percorso mi sentirei di consigliarti di utilizzare una tendina tecnica. Buoni passi.
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Il percorso è veramente bello, soprattutto l'andata verso sisine, un po' impegnativa la discesa sulle pietre ma si può fare, purtroppo ci sono alcuni alberi caduti lungo le vie quindi prestate attenzione alla traccia gps.
Ciao sarebbe possibile fare il percorso in senso orario?
Ciao Tony & Manu, potrebbe essere più faticoso, ma è certamente possibile.
Buoni passi
Grazie mille Luca. Buoni passi anche a te. Ciao
Ciao Luca la località Ololbissi è facilmente raggiungibile con un auto alta? O serve un fuoristrada?
Ciao Riky03 Ololbissi, a meno che tu non voglia arrivarci in Lamborghini, é raggiungibile nche con una normale utilitaria 🤣. In questo periodo parcheggio a pagamento (5€).
Perfetto grazie 😂