70% STRADA, 30% STERRATO
Dopo aver dormito nel incantevole castello di Tassara, ed avere preso una deliziosa e abbondante colazione che ci preparasse per la pedalata che stavamo per affrontare sul suo soleggiato terrazzo circondati da campi, vigneti, paesaggi e boschi, ci siamo preso le MTB e abbiamo iniziato una exquisita discesa, lunga e morbida, con le curve per piegare a fondo verso Trevozzo, su una stradina di campagna con le belvedere da urlo.
A Trevozzo abbiamo preso la strada a destra verso Nibbiano, dove siamo arrivato dopo mezza oretta di pedalata in salita morbida e con un traffico moderato, senza nessuna sensazione di pericollo.
Arrivati a Nibbiano, dove quelli che non piace lo sterrato possono aspetare in una bellissima piazza con un paio di terrazze sollegiatte, abbiamo incrociato il fiume per fare una pezzetino nel Bosco delle streghe, fino ad arrivare alla fabbrica di legno, dove si prende la strada per Trebecco.
Salite già più forte, ma in poco più di venti minuti, si arriva a Trebecco, dove inizia una discesa veloce e divertente, rotta, con molta pietra e spini che minaciano con farti una bel gratto nel braccio, verso il lago di Trebecco. Arrivatti al lago la discesa diventa un morbido passeggio nel bosco, con qualsiasi punto un po più tecnico, ma che può fare qualsiasi amatoriale, fino ad arrivare alla diga Molatto.
Continua il passeggio fino a che non troviamo dove passare e decidiamo di incocciare il fiume utilizzando delle pezzi di concretto e pietre. Non c'è molata qua quindi riusciamo a farlo con le bici in mano e senza bagnarci i piedi, cosa che si gradisce il resto del percorso. Saliamo alla strada che si porta a Caminata, e qua scendiamo altra volta al fiume ma giriamo a sinistra prima di incrociare il ponte. Seguiamo il fiume, e quando troviamo il ponte della strada, non passiamo da sotto, ma saliamo alla strada per arrivare a Nibbiano.
Dopo qualcuna birra e un sacco di commenti sulle difficoltà che abbiamo trovato nella discesa sterrata di Trebecco e su come è stata divertente, usciamo alla strada dalla quale aveva arrivato a Nebbiano e la prendiamo in senso opposto, verso Trevozzo, ma questa volta giriamo a sinistra per prendere delle piccole strade che in una salita di 5 km così ripida come quella di Trebecco, ci porterà al punto di partenza. Ochio, perche c'è un momento in qui abbiamo visto una cartello che segnalava la possibilità di trovare dei cani pascolai con le indicazioni di come reagire, e infatti cento metri dopo abbiamo visto che uno abbastanza grosso arrivava di corsa e baiando verso di noi, Abbiamo sceso delle bici e camminato con quelli in mano. Il cane ha smesso di abbaiare e ha mantenuto una distanza prudenziale, accompagnandoci fino a che abbiamo superato la fattoria senza maggiori incidenti.
Una salita forte finisce in casa Canze, una struttura dedicata alla equitazione, dove prendiamo la strada che incrocia, a destra, per fare una discesa ripida verso il nostro meraviglioso albergo del castello di Tasarra.
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