26/5/2021 - Cutigliano - Rivoreta - Rif.Verginetta - Abetone

Percorso molto bello dal punto di vista paesaggistico e naturalistico, ma discretamente impegnativo in gran parte della salita da subito dopo Cutigliano fino all' arrivo al rifugio della Verginetta, a quota 1500 metri.
Inizialmente la strada è asfaltata ma poco dopo il paese di Cutigliano si entra nel bosco, in parte seguendo il cammino di San Bartolomeo (simbolo giallo a spirale) quasi sempre in single track e in molti punti anche molto impervio dal punto di vista della percorribilità in bici. Praticamente impossibile non scendere viste le tante radici, sassi e massi sporgenti sul percorso, a tratti anche molto esposto al versante scosceso.
Bisogna anche munirsi di repellente per zecche...io non lo avevo e avevo i pantaloni corti quindi il giorno dopo ne avevo ben 3 attaccate ad una gamba.
Nonostante tutto questo il paesaggio sulla valletta e torrente sottostante ripaga sicuramente il bell' impegno.
Se invece si vuole pedalare e evitare questa parte iniziale nel bosco si puo' proseguire tutto su strada asfaltata fino al paese del Melo per poi ridiscendere a Rivoreta (chiaramente nonostante l'asfalto è come se fossimo in mezzo al bosco e il traffico è pari a zero).
Da Rivoreta si prosegue sempre su asfalto per circa 4 km dopodichè ho inizialmente svoltato a destra fino ad arrivare ad una casa dove purtroppo c' era ad aspettarmi un bel pastore tedesco...girata immediatamente la bici, son tornato indietro a rotta di collo (il punto si può notare dalla traccia gps interrotta), per fortuna avevo di fronte una bella discesa ...chiaramente maledetti istintivamente i proprietari che lasciano il cane libero su un sentiero di pubblico passaggio segnalato pure come sentiero CAI.
A questo punto rientrato sulla principale e fatti altri 500 metri ho nuovamente svoltato a destra (per ritornare sul percorso pianificato) , inizialmente su strada asfaltata che poi quasi subito, oltrepassata una catena, entra nel bosco che ci porta alla salita finale verso il rifugio della Verginetta.
Per affrontare quest'ultima parte molto impervia e molto in salita oltre a un buon allenamento serve pure un bel gps cartografico perchè la segnaletica è praticamente assente e si incontrano diverse strade trattorabili costruite per il taglio del bosco che potrebbero farci disorientare.
Inoltre fa sicuramente comodo portarsi dietro un paio di scarpe da trekking o anche scarpe basse da trail con un buon carro armato per affrontare i punti più ripidi dove è necesario scendere dalla sella (io sulla mtb ho messo i pedali tradizionali e uso scarpette senza attacchi).
Arrivati in cima comunque e come sempre la fatica impegnativa è ripagata dallo spettacolare panorama sulle vette e valli circostanti quasi a 360 gradi... e anche dalla splendida discesa sulla statale asfaltata (anche questa nei giorni feriali con traffico quasi nullo) che dall' Abetone ci fa ridiscendere al punto di partenza.